IL PROGETTO

Arboretum Intelvi si distingue grazie all’Arboreto Monumentale, il quale fa conoscere il territorio Lario Intelvese per il suo valore naturalistico e storico, affidando agli alberi il ruolo di custodi della Memoria.

L’Arboreto Monumentale, suddiviso in Arboreto delle Biodiversità e Arboreto Diffuso, costituito da piante di pregio localizzate su tutto il territorio, fa parte dei Gardens of the Righteous Worldwide, Giardini dei Giusti, sotto la tutela internazionale di GARIWO. La vitalità degli alberi diventa memoria di quei Giusti che hanno donato la vita perché credevano in un mondo di pace e senza discriminazioni: Giusti di tutti i tempi, popoli e nazioni saranno per sempre ricordati grazie agli alberi e alle targhe a loro dedicati.

Completano l’arboreto il Sentiero delle Espressioni -presente dal 2014 sopra Schignano- e le moderne Land Art.

Ciao papà – Sentiero delle espressioni
I 2 amanti – Sentiero delle espressioni
Il piccolo principe – Sentiero delle espressioni

Arboretum Intelvi certamente costituisce un fattore di attrattività speciale, che può fungere da spinta per quel turismo sostenibile al quale aspiriamo. Per conoscere il nostro territorio ed apprezzarlo è certamente meglio andare lenti, a piedi o in bici, gustando allo stesso modo i paesaggi del lago e quelli di monti e valli.

Il progetto non si esaurisce con la rendicontazione finale, anzi, possiamo dire che comincia.

Comincia l’effettiva possibilità per i turisti di apprezzare appieno tutto il percorso dell’Arboretum Intelvi,

  • con un pensiero al passato (memoria dei giusti)
  • uno sguardo presente consapevole all’ambiente-paesaggio-natura
  • un occhio all’arte e al futuro: perché niente più dell’immaginazione permette di ampliare i propri orizzonti e l’arte è un potente strumento evocativo, sia l’arte classica dei Magistri Intelvesi (stucchi affreschi e architettura), sia l’arte “moderna” delle Land Art e di Karl Schmid (Zurigo, 1914-1998), ricordando che l’artista svizzero è colui che ha inizialmente ispirato il progetto MARKS (Monumentale Arboreto per la Rete storica e il Knowledge-management di Spazi innovativi multifactory e artistici tra Italia e Svizzera)

Il progetto MARKS prende ispirazione anche dal Museo Arte Karl Schmid: l’artista svizzero, attivo dagli anni ’30 agli anni ’90, fu pittore, scultore, incisore, illustratore, grafico e insegnante. Un’ultima notazione, un’analogia di materiali: i totem per esporre le targhe dell’Arboreto dei Giusti sono realizzati in corten per ricordare le sculture di Karl Schmid fatte di ferro ossidato.


In data 26 maggio 2023 si è tenuto il convegno finale del progetto Interreg MARKS, con degustazione di prodotti tipici locali a cura dell’Agriturismo La Ca’ Vegia.

Questo il programma completo:

Nella sezione approfondimenti le relazioni dei partecipanti


NON SOLO UN GIARDINO DEI GIUSTI MA UN ARBORETO (diffuso)

Gli Alberi Monumentali sono stati identificati come tali per il loro valore naturalistico, paesaggistico e storico culturale, ed è stata costruita una rete di accesso costituita dai percorsi pedonali e ciclopedonali, dalle mulattiere storiche e dai sentieri escursionistici del territorio.

L’elemento Albero, nella sua naturalezza e autenticità, diventa un simbolo e un punto di riferimento di storia antica e passata, testimone e al tempo stesso protagonista di fatti e di luoghi di incontro e di passaggio che hanno condizionato la storia.

Gli alberi dell’Arboretum Intelvi assumono il ruolo di custodi della Memoria, negli stessi luoghi dove passavano gli Ebrei in fuga, e dove Giusti di tutti i tempi, popoli e nazioni che si sono impegnati per il bene dell’umanità saranno per sempre ricordati grazie alle targhe a loro dedicati.

“Foo di carbunéè”
PERCORSO DEI GIUSTI – Cedro dedicato alla memoria di Giuseppe Grandi

Il progetto MARKS ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza, la conservazione, la gestione e la valorizzazione della cultura alpina come patrimonio materiale, immateriale e memoria storica.

Foresta del maggiociondolo

L’Arboretum Intelvi andrà a far parte degli arboreti monumentali presenti nel mondo ma ha la particolarità di essere diffuso su un territorio popolato e vissuto: non è un paradiso verde separato ma un modo per valorizzare la bellezza in mezzo a noi.

Arboretum Intelvi si presenta come una delle aree di confine tra Italia e Svizzera di maggiore bellezza e spettacolarità ambientale.

Il confine assume qui una valenza paesaggistica pregevole, come un balcone aperto su due laghi e sulle Alpi e testimonianza storica del confronto fra uomini e culture con le trincee della Linea Cadorna, la scalinata della Dogana e i varchi nel filo spinato percorsi un tempo dagli Ebrei e oggi dai migranti.


ARBORETO DELLE BIODIVERSITA’

Il nuovo ARBORETO DELLE BODIVERSITÀ si trova nell’area dell’Alpe Grande, nel comune di Centro Valle Intelvi. Le piante dell’arboreto sono state collocate a gruppi all’interno di un vasto rimboschimento di resinose, realizzato dall’uomo a partire dai primi del ‘900 su prati un tempo impiegati per il pascolo degli animali. Il rimboschimento, costituito per la maggior parte da abete rosso, specie non naturalmente presente nei boschi della Valle Intelvi, formati per lo più da latifoglie mesofile, si è rivelato un ecosistema fragile che è andato incontro ad un precoce e rapido invecchiamento. La necessità di rimuovere molti abeti ammalorati è stata quindi l’occasione per riqualificare il bosco presente andando a piantare nuovi alberi e arbusti, appartenenti a tante specie diverse, che crescendo formeranno l’Arboreto delle Biodiversità.

Nuove piantumazioni località Alpe Grande
Bosco di abete rosso colpito da bostrico
Rimozione di abeti rossi ammalorati

Percorso d’arte “Polline”

Le opere della mostra Polline sono allestite all’interno di un percorso circolare che permette al visitatore di scoprire e immergersi nel paesaggio che caratterizza i boschi e le vallate che conducono al Monte Generoso, unendo in modo unico l’arte contemporanea alla storia e al patrimonio naturalistico della Val d’Intelvi.  

Il titolo della mostra, Polline, è riferito al reciproco scambio che si instaura tra le opere e il contesto naturale, in un dialogo continuo tra la dimensione artistica e quella spirituale della natura.

Le opere sono fruibili con modalità libera lungo il sentiero ed esposte in modo permanente.

Simone Berti – Senza Titolo (Anastomosi)
Simone Berti – Senza Titolo (particolare)
Metamorfosi di Jonathan Vivacqua-Polline, Centro valle Intelvi
Karl Schmid – Polline, Centro Valle Intelvi – 1

Arboretum Intelvi – Greenway

Il percorso di Arboretum Intelvi comprende anche la Greenway, una piacevole passeggiata da Colonno e Tremezzina che a tratti segue l’Antica Via Regina. Adatta a tutti, consente la scoperta di splendide ville e giardini, reperti di epoca romana, borghi antichi e incantevoli scorci naturali.

Bosco di rododendri arborei, Villa Carlotta
Palma del Cile, Villa Carlotta
Isola Comacina

MAPPA DELL’ARBORETUM INTELVI

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Materiale MARKS

Materiale per la realizzazione e la pubblicità del progetto

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Prodotti MARKS

Idee e proposte nate grazie alla realizzazione del progetto MARKS

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Storia di un giusto – La mia fuga verso la libertà

e

Sul confine italo-svizzero 1943-1945 di Carla Rossi

Il comportamento dei singoli di fronte al dramma dei profughi ebrei

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Approfondimenti

Il progetto è stato reso possibile con la collaborazione e il contributo prezioso di specialisti in diverse aree di competenza

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